maero vini

 

La storia 

Il Pelaverga nelle Colline Saluzzesi è un vitigno storico. Più di mille anni fa furono i monaci di San Colombano a impiantare le prime vigne sulle coste assolate della Val Bronda. Vennero poi i marchesi di Saluzzo a dare impulso alla coltivazione della vite, in particolare del vitigno autoctono Pelaverga, da cui si ricava un nobile vino salito, grazie a Margherita di Foix, all’onore della mensa pontificia di Giulio II.

In questo golfo protetto dal Monviso, con un microclima che aiuta le colture, dalla vite alla frutta ai risorgenti uliveti, sono adagiati i vigneti di Emidio Maero, firma d’autore dei vini doc Colline Saluzzesi. Maero vinifica nella sua moderna cantina di Castellar il Pelaverga classico, il rosato e ora anche la versione bollicine rosé. Ma se il Pelaverga è il marchio della casa, altri vitigni di secolare tradizione ampelografica concorrono ad arricchire la produzione di vini unici per sapore e profumo: Barbera, Chatus, Neiretta, Bibieras danno vita a partite selettive di Maniero e Pergiorgia, bicchieri per veri intenditori. La carta si completa con i passiti da meditazione: il biondo Ego che richiama la delizia dei Sauternes per il processo della Botrytis e il rosso Pater che sprigiona tutti sentori dei piccoli frutti della val Bronda.

E poi c’è il gioiello assoluto, il “Provana del Sabbione”, il vino gentilizio rinato al Castello della Manta nel settembre 2009. L’antico vigneto del maniero è stato rimesso in funzione, con viti e impianti originali, da Emidio Maero in tandem con il conte Carlo de Rege, figlio della contessa Elisabetta Provana del Sabbione che nell’83 ha donato il castello al Fai. La vecchia-nuova etichetta ha subito suscitato grande interesse, in Italia e all’estero.

Un cammino in crescendo, quello di Maero, nella scia di un corso famigliare profondamente legato al territorio, alla buona tavola e ai prodotti agricoli. Il fratello Ivano, seguendo le orme di mamma e papà, gestisce il ristorante La Torre a Brondello, luogo d’origine dei Maero.E i genitori, per tenersi in forma, si sono specializzati nella coltura del mirtillo, da cui si ricavano ottimi succhi e marmellate, e una grappa di gran gusto, che fa il paio con la grappa al ramassin, la dolce susina tipica della valle.

 

I NOSTRI VINI: 

 

PELAVERGA  Si tratta del vino più tipico del territorio del Marchesato di Saluzzo, già vinificato da secoli e che, negli ultimi decenni, ha riconquistato un ruolo trainante per la viticoltura saluzzese. Ottenuto, come previsto dal disciplinare di produzione, con utilizzo del vitigno Pelaverga al 100%. Colore rosso porpora molto tenue, al naso si presenta con profumi fini, delicati e fragranti,

con sentori piacevoli di ciliegia e lampone e lievi note speziate (pepe bianco), al gusto risulta caratteristico con sapore armonico,

secco e di buona persistenza.

 

SABBIONE Un vino che si presenta dal colore rosso rubino intenso con riflessi granata, il profumo colpisce per intensità ed equilibrio.

 

VITAE Un vino assolutamente nuovo e vitale, nato paradossalmente dal desiderio di sperimentare e verificare le potenzialità del vitigno “Pelaverga”. La spumatizzazzione, in autoclave , del vino base a seguito dell’inoculazione di lieviti selezionati, esprime

un prodotto che fa della freschezza e della piacevolezza gustativa il suo punto di forza. Colore rosa tenue con buona effervescenza i profumi sono freschi e leggeri, tipicamente fruttati che confermano l’identità del vitigno d’origine; il sapore è abbastanza ricco e persistente, secco, giustamente sapido e di grande soddisfazione.

 

QUAGLIANO Un raro vitigno autoctono delle Colline Saluzzesi, che comparve già nel XVII secolo, come vino da tavola, fresco e spumeggiante. Nel 1876 Hermann Hesse, noto enologo, lo descrisse con precisione nel suo libro ”Ampelografia”. Nel 1996 gli è stata conferita la Denominazione di Origine Controllata, che ha significato il riconoscimento di una tradizione.

Ancor più singolare è il sapore, amabile e gradevolmente dolce, di un fruttato fine che ricorda la fragola e il lampone, vivace e spumante.